“Bramanti non si presti alle logiche di scambio politico affaristico che rischiano di portare allo sbando la città. Sciacca è stato da me denunciato per falsa testimonianza per il processo denominato ‘Sacco di Fiumedinisi’ pertanto su di lui non posso parlare”.
Messina, 19 marzo ’18
De Luca alza il tiro e man mano che vengono più o meno fuori i “rumors” sulle candidature di Forza Italia e del Movimento 5 stelle, il candidato a sindaco di Messina della prima ora, da un lato lancia segnali di armistizio aPippo Trischitta e solidarietà ad Emilia Barrile, in quanto, secondo lui, loro prime vittime della strategia che oggi vorrebbe candidato del centro destra il professor Dino Bramanti. A quest’ultimo infatti De Luca comunica la sua speranza che quanto scritto oggi dalla Gazzetta del Sud non corrisponda al vero e che non si candidi a sindaco della città prestandosi a “logiche politiche ed affaristiche” sottraendo anche tempo alla sua professione. Ed in effetti la notizia comunicata dal quotidiano messinese sembrerebbe non essere corretta, vista la smentita arrivata in queste ore proprio da Bramanti.
Per il probabile candidato sindaco del Movimento 5 stelle, l’ingegner Gaetano Sciacca, De Luca usa parole durissime, ricordando che successivamente alla sentenza di assoluzione del processo denominato “Il sacco di Fiumedinisi” che vedeva proprio De Luca imputato e poi prosciolto, ha denunciato Sciacca per falsa testimonianza.
L’INTERVISTA INTEGRALE
DE LUCA: Dal Porto di Tremestieri fino alla candidatura di Bramanti
DE LUCA : "Spero per Bramanti che la notizia della sua candidatura non corrisponda al vero". "A Trischitta ed alla Barrile la mia solidarietà per il trattamento ricevuto da Forza Italia". E ne ha anche per GAETANO SCIACCA.
Pubblicato da Voce di Popolo su lunedì 19 marzo 2018
tratto da Voce di Popolo