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Comunicato stampa
“Comprendo che essere presi con le mani nella marmellata non è piacevole ma non accetto che, in luogo del comprensibile silenzio tipico dei personaggi attinti da reità politico – gestionale, si sia scatenata una reazione mistificatoria ed intimidatoria nei miei confronti sol perché sto portando avanti una operazione di verità sulle vergogne messinesi generate dalla gestione parassitaria e lobbistica delle risorse pubbliche con la complicità o distrazione di chi ricopre ruoli istituzionali gestionali e decisionali”. Lo ha dichiarato il candidato a sindaco di Messina on. Cateno De Luca in replica al post del direttore direttore generale Amam Claudio Cipollini, ed al comunicato stampa dell’assessore Sergio De Cola. “E’ veramente vergognoso che pur in presenza di dati incontestabili si continui ad imbrogliare la comunità cercando di gettare la croce sui precedenti amministratori, agendo però con maggior pervicacia ed ipocrisia dei predecessori, con la tecnica del bancomat per alimentare clientele e connessioni con i poteri forti che risiedono nei vari palazzi. Ora mi sono stancato di subire oltre alle menzogne anche le minacce di De Cola ed ho deciso di consegnare alla stampa la documentazione in mio possesso a riprova del malaffare politico – gestionale dell’Amam proprio nel luogo del delitto cioè nella sede dell’Amam di viale Giostra a Messina con una conferenza stampa fissata per il prossimo venerdì 23 febbraio alle 9,45. Se non mi sarà concessa la sala consiglio o altro idoneo spazio svolgerò la mia conferenza stampa all’ingresso degli uffici dell’Amam. Invito i vertici dell’Amam e del comune di Messina a partecipare a questa conferenza stampa ed a smentirmi pubblicamente”. “Mi auguro – conclude De Luca – che un secondo dopo della conclusione della conferenza stampa il buon Cipollini ritorni da dove è’ venuto ed il frizzante De Cola ritorni al suo antico mestiere”.