Cateno De Luca è il settimo sindaco con elezione diretta della città di Messina. Ha doppiato il suo avversario al ballottaggio Dino Bramanti, totalizzando 47.835 voti contro i 25.442 del professore, il 65.28% contro il 34.72%. Un risultato importante che ha decretato in modo inequivocabile la volontà dei messinesi.
De Luca ha vinto e adesso, stante il risultato in termini di preferenze, dovrà rispondere alle aspettative, tante dei cittadini. Ieri sera il comitato elettorale si è riempito di gente quasi immediatamente dopo la chiusura dei seggi, la vittoria era già nell’aria da qualche giorno e si toccava con mano. Tanti messinesi si sono poi raccolti sotto i balconi del comitato elettorale per salutare il nuovo sindaco che non si è fatto attendere uscendo dal portone di via Oratorio San Francesco, non prima però di aver abbracciato la sua famiglia con tanto di foto ricordo. Si è poi recato tra due ali di folla e tenacemente scortato dai suoi più stretti collaboratori che lo hanno materialmente cinto da un cordone umano verso la statua dell’Immacolata di Marmo, prima tappa del corteo verso Palazzo Zanca, dove ha deposto dei fiori, per poi rendere omaggio al monumento ai caduti e per , infine, fermarsi sulle scalinate di fronte all’ingresso del palazzo comunale, dove ha tenuto il suo primo discorso da sindaco della città di Messina.
Visibilmente commosso e provato Cateno De Luca ha ribadito il suo impegno per la città, più volte affermato durante i suoi tanti comizi, ha ripercorso la sua campagna elettorale definendola “avvelenata e dura”. Ha rivolto un pensiero ed un applauso a tutti i suoi avversari candidati sindaco, compreso Dino Bramanti per il quale però ha avuto parole nette. “Il professore ha dichiarato che non stringerà la mia mano. Mi ritengo offeso. Io non mai rifiutato di stringere la mano a nessuno. Mi ritengo offeso ed attendo le sue scuse“, ha detto il Sindaco De Luca.
Certo è che per Dino Bramanti ed i suoi è una sconfitta che brucia e non poco. Forte della fedeltà dei suoi sostenitori e dei candidati delle liste, il professore è letteralmente crollato al ballottaggio, dimostrando che le scelte di comunicazione nella seconda parte di campagna elettorale non hanno fatto presa e non hanno sortito gli effetti sperati. Da oggi inizia l’impegno di Cateno De Luca, anche se si dovrà attendere qualche giorno prima dell’investitura ufficiale. Da risolvere innanzitutto la questione “consiglio comunale” predisponendo gli accordi di governo che permettano a De Luca ed alla sua giunta di poter adempiere alle promesse di programma elettorale.