“Se il sindaco Accorinti non revoca immediatamente questa delibera che autorizza l’utilizzo di 120 mila euro dati dal Comune di Messina a Taormina Arte in caso di necessità per coprire i costi di questi show del Dalai Lama, io occuperò Palazzo Zanca, perché non è pensabile che un comune ormai praticamente in dissesto possa bruciare questa entità di fondi”. A dirlo in una nota è l’ex deputato regionale di Messina Cateno De Luca, ora candidato a sindaco della città dello Stretto, dopo la decisione della giunta di Messina di destinare 120 mila euro per gli eventi con il Dalai Lama a Taormina e Messinanel caso gli introiti provenienti dagli incassi dei biglietti non dovessero bastare a coprire le spese.
“Presenterò – prosegue De Luca – un esposto alla Procura, alla Corte dei Conti e agli altri organi competenti di vigilanza su conti pubblici e sulla legittimità degli atti. Accorinti vuole inoltre che i soldi raccolti con la vendita dei biglietti durante gli incontri con il Dalai Lama a Messina e Taormina vengano destinati ai bimbi tibetani e, sebbene questo sia ammirevole, vorrei sapere ai bimbi di Messina chi ci pensa? Anche i piccoli della città peloritana vivono spesso in famiglie senza sussidi e che sono in povertà nelle baracche.
Chiedo che il presidente del consiglio, Emilia Barrile, convochi il Consiglio comunale per la sfiducia ad Accorinti e alla sua setta al più presto”.
Fonte: Messina oggi