Cateno De Luca, ex deputato regionale ed ex sindaco di Fiumedinisi e Santa Teresa di Riva, avvia domani a Messina, alle 10,30 al ritrovo la Dolce Vita di Piazza Duomo, la sua campagna elettorale per la poltrona di sindaco.
“Io sono un uomo di parola – dichiara – ed ora daremo seguito alla manifestazione del 1 aprile scorso che è servita per lanciare la mia candidatura svegliando dal torpore Messina ed i Messinesi. Io sono pronto alla sfida ed in questi mesi ho registrato il sostegno di migliaia di Messinesi che non tollerano più l’assenza della buona politica e di un vero amministratore dal Palazzo Municipale. Ora, solo i pregiudizi del Tribunale di Messina possono bloccare la mia ascesa a Palazzo Zanca impedendo ai Messinesi di avere finalmente un Sindaco”.
Oltre alle iniziative di carattere politico elettorale, infatti, saranno comunicate le ulteriori iniziative intraprese da Cateno De Luca nei confronti del Tribunale di Messina, relativi all’ultimo processo che lo riguarda e che è stato attenzionato dalla Suprema Corte di Cassazione con l’istanza di rimessione per lo spostamento del processo da Messina a Reggio Calabria, del quale si attende l’esito conclusivo nell’udienza che è stata fissata per il prossimo 13 luglio a Roma in Cassazione.
Lo scorso aprile, quando ufficialmente espresse la propria candidatura, tra i punti cardine del progetto elettorale, uno rivoluzionario: lui, se diventa sindaco di Messina, toglie il tram e restituisce alla città il suo affaccio a mare, ma soprattutto muta la destinazione di Palazzo Zanca, che non sarebbe più sede degli uffici comunali ( li trasferirebbe in via La Farina, nell’area dell’attuale parcheggio a raso) ma centro turistico culturale d’eccellenza, dove accogliere i turisti appena sbarcati in città.
La Redazione
Fonte: EcodelSud .it